- 23 Giugno, 2016
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- Denti Neri nei Bambini: Cosa significa e come intervenire

Bambini con i denti neri
Le cause della placca e i rimedi del pedodontista
Molti bambini anche in età pediatrica dopo l’eruzione della prima dentizione, potrebbero manifestare i denti neri o molto scuri. Non sono solo antiestetici, ma desta preoccupazione nei genitori che si interrogano sulla causa e sui rimedi possibili.
Se notate una colorazione scura dei denti che parte dal colletto gengivale, la cosa più opportuna da fare è portare il bambino presso un pedodontista, cioè un dentista pediatrico.
Attenzione alla scelta, perché non tutti i dentisti dove di solito si recano gli adulti sono specializzati anche nelle cure dei più piccoli, quindi è bene informarsi preventivamente.
La causa principale dei denti neri nei bambini è la carie, che ha origine dalla placca che si trasforma in tartaro e che favorisce la proliferazione di colonie batteriche che attaccano gli elementi dentari decidui (da latte).
I genitori devono considerare che i denti da latte non sono resistenti come quelli permanenti, che invece dovranno accompagnare il bambino per tutta la vita.
Sono quindi maggiormente soggetti alla cosiddetta amelogenesi imperfetta, cioè a un difetto della cromia dei denti che possono apparire di colore giallo, verde, rossastro fino al marrone e, appunto, al nero.
Come prevenire la carie nei denti da latte
Alimentazione e visita odontoiatrica
I denti neri sono provocati dalla carie ed è quindi necessario farsi consigliare dal proprio pedodontista di fiducia sui rimedi da utilizzare per risolvere il problema.
Molto spesso, soprattutto i dentisti della vecchia generazione, ritengono inutile curare i denti da latte perché comunque intorno ai 5-6 anni cadranno.
Non è esatto però considerare i denti da latte non necessari da curare per i seguenti motivi:
- i denti da latte servono ai bambini per avere una masticazione adeguata e, di conseguenza, una digestione dei cibi corretta. I denti neri in quanto cariati e comunque probabilmente non integri ed erosi dal processo degenerativo, non hanno la stessa capacità di masticare i cibi come quelli sani. Va quindi ripristinata la loro funzione.
- I denti da latte integri sono importanti nella fase in cui il bambino impara a parlare a riprodurre correttamente i suoni. Se i denti sono danneggiati, avrà certamente problemi di fonazione.
- I denti neri e cariati comportano anche un problema estetico, che potrebbe creare disagi nel rapporto tra pari con cui il bambino si relaziona all’asilo o nella scuola primaria.
- i denti da latte vanno curati perché al di sotto di essi si trovano già quelli permanenti. Servono quindi da guida e facilitano la loro eruzione, favorendo anche una corretta sostituzione senza eventuali difetti di posizione.
I denti neri nei bambini sono un problema da affrontare con una visita odontoiatrica, che si può effettuare a qualsiasi età per verificare quali provvedimenti mettere in atto.
I denti neri nei bambini
I denti neri nei bambini oltre alla carie possono essere causati anche da batteri che insidiano lo smalto e che si annidano tra gli interstizi al punto da colorare di un pigmento molto scuro il dente.
Come prevenire la proliferazione dei batteri:
- I bambini, anche se hanno solo qualche dentino, devono seguire fin da subito una corretta igiene orale.
- La scelta dello spazzolino e del dentifricio deve essere oculata. Chiedere consiglio al vostro dentista pediatrico sulla scelta più adeguata.
Il dentifricio infatti deve avere una bassa concentrazione di fluoro, sicuramente inferiore a quella per gli adulti.
Lo spazzolino, che può essere usato a cominciare dai 3-4 anni, deve avere una testina dimensionata al cavo orale infantile e le setole morbide, per non provocare abrasioni sulle gengive molto delicate dei bambini. - I denti da latte sono estremamente delicati e la loro composizione minerale non ha la stessa durezza che avranno in seguito quelli permanenti. La loro breve durata comunque non ne richiede ovviamente che resistano nel tempo. Tuttavia, quando la prima dentizione sarà completata, si può anche insegnare al bambino a usare il filo interdentale o aiutarlo a fare una pulizia approfondita, magari facendolo apparire come un gioco perché non appaia un obbligo troppo pesante.
- E’ necessario che il bambino segua una dieta povera di cibi acidi e zuccherini. Gli acidi presenti nei cibi come limone, aceto o bevande gassate erodono lo smalto e creano le condizioni ideali per l’attecchimento dei batteri.
Anche gli zuccheri, sia quelli aggiunti nei cibi che quelli contenuti nel latte materno (il lattosio), favoriscono la formazione della placca. Nei bambini in età pediatrica con la prima dentizione è necessario passare sulle gengive e sui primi dentini una garzaimbevuta di acqua fisiologica, per evitare l’insorgere futuro della carie con una corretta igiene orale.
Quello che non è necessario per prevenire o curare i denti neri
Integrazione di calcio
Alcuni genitori pensano che i denti neri dei bambini abbiano una causa metabolica, nello specifico una carenza di calcio.
Il calcio è uno dei minerali principali di cui sono fatte le ossa ma anche i denti, sia da latte che permanenti, ma questo non significa che un’eventuale carenza, anche provata da esami mirati, possa dare adito ai denti neri e quindi alla carie o alla proliferazione di batteri cosiddetti “cromogeni”. Il pigmento nero che appare sui denti dei bambini è il risultato dello scarto degli stessi batteri.
Di solito si comincia a notare proprio vicino ai colletti dentali e potrebbe anche essere di una certa consistenza, molto simile a quella del tartaro.
La pulizia dentale
L’uso degli ultrasuoni del dentista pediatrico
In tali casi il dentista pediatrico può eseguire una pulizia dei denti professionale, con gli ultrasuoni, ma solo se i bambini hanno un’età superiore ai 5 anni.
Non ha alcuna controindicazione, non è dolorosa e non provoca danni ne ai denti decidui e neppure a quelli appena spuntati.
E’ uno dei modi più veloci ed efficaci per eliminare il nero che si è venuto a creare sui denti dei bambini.
La formazione batterica che riguarda i denti da latte o quelli permanenti può comunque ripresentarsi a seguito della pulizia dentale professionale con gli ultrasuoni.
E’ per questo motivo che è fondamentale essere costanti con una accurata igiene orale domestica.
La fluoro profilassi
Difendere lo smalto dei denti
La fluoro profilassi è indicata per rinforzare lo strato di smalto che ricopre sia i denti da latte che quelli permanenti.
Il fluoro è un minerale che serve per cementare i cristalli e formare una barriera resistente contro acidi e zuccheri assunti con la nutrizione.
Nei casi in cui il dentista pediatrico ha evidenziato una carenza di fluoro o comunque una assottigliamento dello smalto, si può procedere con un’ integrazione.
L’integrazione di fluoro si esegue in vista della prevenzione dei denti neri provocati dalla carie, che erode il dente in condizioni di proliferazione dei batteri non patogeni.
Il fluoro può essere somministrato ai bambini tramite compresse, gocce o con applicazioni topiche in gel direttamente sulla parte interessata.
La fluoro profilassi è utile in età infantile, ma anche in tutti quei casi in cui si vuole rinforzare lo strato di smalto, in particolare sui denti erotti da poco tempo.
Il fluoro va assunto dietro prescrizione del dentista pediatrico, in quanto potrebbe diventare tossico in caso di sovra dosaggio.
Per i bambini è consigliabile, tra le altre, l’applicazione topica in quanto il fluoro non viene ingerito e non incide sull’intero organismo.
In condizioni normali, cioè quando non è stata provata una carenza di fluoro o un deficit dello smalto, non è necessaria la fluoro profilassi.
Curare la carie profonda nei bambini
Otturazione, devitalizzazione o estrazione
Quando la patina nera sui denti dei bambini è provocata dalla carie questa deve essere trattata con cure mirate, anche se si tratta di quelli da latte.
Ci sono casi in cui può essere molto profonda e dare adito a forte dolore, sensibilità al caldo e al freddo o mentre il bambino mangia.
La cura dei denti cariati dei bambini va eseguita in modo rapido e, se è necessario, il dentista pediatrico può anche eseguire un’otturazione o una devitalizzazione.
L’obiettivo primario rimane comunque quello di evitare che il dente da latte sia estratto, in quanto come precedentemente accennato, è necessario all’eruzione del dente permanente sottostante.
Se la carie è particolarmente profonda, provoca dolore e il dente da latte è da considerarsi irrecuperabile, allora è necessarial’estrazione, anche se i dentisti pediatrici tentanto di ritardarla quanto più possibile in attesa che spunti il dente permanente.
Le soluzioni che riguardano i denti neri nei bambini, come la devitalizzazione e l’estrazione, sono comunque rare e si eseguono solo in casi estremi.