- 9 Febbraio, 2018
- Pulizia Dentale
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- È meglio lo spazzolino elettrico o manuale?

È meglio lavarsi i denti con lo spazzolino elettrico o quello manuale?
È questa la domanda che il dentista sente farsi più spesso dai propri pazienti dopo la seduta di igiene professionale, ma a questa domanda non si può dare una risposta corretta sempre valida.
Scegliere tra spazzolino elettrico o manuale dipende innanzitutto dalla manualità del paziente: i bambini o gli anziani potrebbero preferire lo spazzolino elettrico, per semplificare i movimenti di pulizia e andare a pulire con maggiore precisione e per più tempo determinate zone. La placca dentale, infatti, è un biofilm che va disgregato con un’azione meccanica, che duri almeno 2-3 minuti e con movimenti che vanno a pulire ogni quadrante delle arcate dentarie.
Se usato correttamente, però, lo spazzolino manuale consente di controllare meglio ogni movimento e andare e pulire con precisione ogni zona della bocca.
Ma il dilemma spazzolino elettrico o manuale, dipende anche dall’anatomia della dentatura, dalla patologia predominante, dalla situazione delle gengive… ma nessun problema! Grazie alla grande varietà dei prodotti in commercio, sia per gli spazzolini elettrici che manuali, il dentista saprà consigliare lo spazzolino più adatto alle esigenze di ogni paziente.
Non solo denti e gengive: anche la lingua merita particolare attenzione durante la pulizia dentale quotidiana, utilizzando appositi strumenti perfetti per rimuovere tutti quei microrganismi responsabili dell’alitosi. Di alitosi ne abbiamo parlato anche qui!
Quando ci si devono lavare i denti?
Ogni volta che mangiamo la saliva produce delle sostanze in grado di combattere i batteri che provocano l’insorgenza della carie dentale. Per questo è consigliabile lavarsi i denti non prima di 20 minuti dopo i pasti, per consentire alla saliva di fare il suo lavoro!
Ogni quanto va cambiato uno spazzolino elettrico o manuale?
Lo spazzolino va cambiato ogni volta che le setole risultano piegate, perché potrebbero andare a danneggiare le gengive, ma comunque ogni 3-4 mesi.