
L’implantologia è ormai una tecnica sicura e affidabile.
Gli impianti sono viti in titanio che vengono posizionati nell’osso, e sulle quali vengono poi avvitati o cementati i denti di sostituzione. In pratica, si tratta di una radice artificiale, sulla quale viene poi posizionato il nuovo dente.
Rappresentano, pertanto, la soluzione più moderna e più fisiologica, perché evitano di utilizzare protesi mobili o, nel caso di protesi fisse, di limare i denti residui.
Gli impianti si possono mettere praticamente sempre: anche nei casi in cui abbiamo poco osso a disposizione, esistono oggi tecniche chirurgiche, come innesti ossei, rigenerazione ossea, rialzo del seno mascellare, che permettono di aumentare la quantità di osso necessario.
Con gli impianti possiamo sostituire un singolo dente mancante o anche più denti.


Interessante è anche la possibilità di impianti post-estrattivi, che si posizionano, cioè, nello stesso momento dell’estrazione, riducendo così i tempi di attesa.
Sia negli impianti post-estrattivi, che negli altri, è quasi sempre possibile mettere immediatamente un dente provvisorio. Si tratta del cosiddetto “carico immediato”, che permette nella stessa giornata di posizionare sia l’impianto che il provvisorio. Con questo sistema è possibile ottenere spesso un’ottima estetica: nella prima foto il dente a destra deve essere estratto per una frattura; la sua sostituzione con un impianto e una corona in porcellana dà ottimi risultati, come si può vedere nella foto di destra.


Ma forse il più grande vantaggio che gli impianti offrono è la possibilità di utilizzarli per ricostruzioni complete, permettendo così al paziente di eliminare la dentiera e tornare a tutti gli effetti come con i propri denti.
Implantologia guidata a carico immediato
Nel nostro studio utilizziamo un innovativo e sofisticato metodo per il posizionamento degli impianti. Si tratta di un software che permette di programmare sul computer posizione e orientamento degli impianti. I dati ottenuti vengono spediti via Internet in Svezia, da dove si riceve nell’arco di pochi giorni una mascherina chirurgica in resina, da posizionare in bocca, e che presenta dei fori di accesso che guidano il chirurgo nell’inserimento degli impianti.
Il primo grande vantaggio di tale sistematica è rappresentato dal fatto che i fori degli impianti vengono praticati attraverso la gengiva, cosicché non è più necessario aprire un lembo chirurgico, cioè non si deve più tagliare la gengiva né dare punti di sutura dopo. Questo comporta, per i pazienti, un intervento più breve con assenza di dolore, di sanguinamento e di gonfiore nel periodo post-chirurgico, condizioni che permettono immediatamente una vita normale.
Il secondo vantaggio è rappresentato dal fatto che, sulla base degli stessi dati computerizzati, gli odontotecnici possono costruire una protesi fissa, senza necessità di impronte per il paziente, che viene avvitata sugli impianti al termine dell’intervento, permettendo così una funzione immediata.