- 18 Novembre, 2014
- Domande e Risposte, Implantologia
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- Quanto durano gli impianti?

Per sapere quanto possono durare gli impianti dentali, partiamo dall’inizio.
Sapete come sono stati scoperti gli impianti dentali? Come per le più importanti scoperte scientifiche, anche gli impianti dentali sono stati ideati per puro caso!
La storia è questa.
Un biologo svedese doveva fare una ricerca sulla circolazione sanguigna nelle ossa dei conigli.
Introdusse quindi una piccolissima telecamera all’interno di una tibia di un coniglio.
Ma si pose una domanda: se io faccio con una fresa di un trapano un foro nell’osso sicuramente creerò calore, l’osso reagirà, la circolazione sanguigna si altererà e io non potrò studiare la condizione naturale, quella originaria della circolazione stessa.
Quindi per risolvere il problema decise di utilizzare un trapano a bassissimi giri, di raffreddare ulteriormente la fresa con un irrigazione di acqua molto fredda e di utilizzare una telecamera fatta di un materiale totalmente inerte, cioè il titanio.
Finita la sua ricerca sulla circolazione provò ad estrarre la telecamera dall’osso, ma questa era bloccata completamente al suo interno.
Un ricercatore meno accorto avrebbe probabilmente gettato via telecamera e coniglio, ma lui cominciò a riflettere e capì che la telecamera si era “osteointegrata”, si era cioè completamente imparentata con l’osso stesso ed era praticamente impossibile estrarla.
Intuì che questo procedimento poteva essere utilizzato per sostituire denti mancanti e diede avvio alla moderna implantologia, che usa a tutt’oggi gli stessi accorgimenti: bassi giri della fresa, raffreddamento e impianti in titanio.
Questi ultimi rappresentano ormai una realtà consolidata in odontoiatria, basti pensare che il successo è assicurato con percentuali che rasentano il 100%.
Ma insomma,
Quanto durano gli impianti dentali?
Si potrebbe rispondere praticamente sempre, nel senso che l’impianto di per sé non si rompe quasi mai, tanto è vero che si può fornire una garanzia a vita nel caso che si rompa.
Gli studi scientifici affermano, infatti, che la sopravvivenza degli impianti dentali è del 95% a 5 anni, il che significa che, quasi tutti gli impianti, sono ancora in sede dopo cinque anni dalla loro collocazione. Si può, comunque, affermare che, in base a studi retrospettivi, esistono moltissimi impianti ancora in sede dopo 15-20 anni.
L’unico problema è rappresentato dalla cosiddetta “perimplantite”, che è il corrispettivo sugli impianti della piorrea nei denti. Questa malattia è legata fondamentalmente ad una scarsa igiene ed è più frequente nei forti fumatori.
La cosa importante da sottolineare è che il comportamento del paziente stesso è fondamentale per la durata di un impianto dentale, vista l’importanza di una igiene domiciliare corretta e di regolari controlli dall’igienista. Quest’ultimo, infatti, può intercettare iniziali problemi di perimplantite, una malattia che può essere ben curata , se presa all’inizio.
Se un paziente, quindi, segue un igiene domiciliare corretta e una igiene professionale da un’igienista due volte l’anno, la probabilità di una perimplantite è decisamente rara e si può sostenere che la perdita di un impianto non è un evento probabile.