- 18 Novembre, 2014
- Domande e Risposte, Pulizia Dentale
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- Quanto spesso bisogna fare l’igiene orale professionale?

L’igiene orale viene eseguita ormai da molti anni da professionisti provvisti di una specifica laurea e questo testimonia della sua importanza.
Lo scopo dell’igiene orale professionale è vario e in funzione degli specifici problemi in cui possono andare incontro i singoli pazienti.
Lo scopo più noto e frequente è eliminare il tartaro che si forma con il tempo sui denti: si tratta di una azione preventiva sulle gengive, che possono andare incontro a recessione, cioè ritirarsi e innescare i primi passi che con il tempo possono condurre a patologie più gravi, come la parodontite, popolarmente nota come piorrea. Ma il tartaro rende molto più difficoltosa anche l’azione dello spazzolino da denti, rendendo più frequenti le carie. In questi casi si consiglia una seduta di igiene ogni sei mesi.
Ma c’è un altro motivo che giustifica questo intervallo di tempo: valutare se nel frattempo si sono formate delle nuove carie. Ovviamente se questo fosse successo si tratterebbe di carie iniziali, curabili con una semplice otturazione; viceversa, una carie iniziale lasciata a se stessa evolverebbe sicuramente verso una pulpite con forti dolori, che obbligherebbe alla devitalizzazione e successivo inserimento di una corona artificiale, con una importante modifica del costo della terapia.
I 6 mesi consigliati si accorciano enormemente in caso di parodontite, arrivando anche a 2-3 mesi di intervallo. Infatti la cura della cosiddetta piorrea inizia sempre con sedute ripetute di igiene orale: l’igienista in questi casi non si limita soltanto alla pulizia, ma svolge anche un altro importante compito, rappresentato dalla motivazione all’igiene domiciliare e alla spiegazione della sua corretta esecuzione.
La parodontite oggi è curabile, anche con specifici interventi di chirurgia, ma questi devono sempre seguire e non precedere una corretta igiene professionale e domiciliare che, se ben eseguita, può portare anche da sola alla risoluzione di una parodontite in fase iniziale.
Un intervento sempre più frequente da parte delle igieniste, eseguito per motivi esclusivamente estetici, è lo sbiancamento dei denti. I nuovi materiali utilizzati a tale scopo offrono una totale sicurezza per quanto riguarda la salvaguardia dello smalto dentale.